Le odierne Applicazioni Web (2.0) ed in particolare l enorme successo riscosso da NodeJS, con tutto l ecosistema che gli gravita attorno, hanno catapultato agli onori delle cronache un linguaggio a cui era stato predetta una fine a breve termine, il Javascript! Si, proprio lui, quel linguaggio che il GWT (Google Web Toolkit), ne aveva quasi decretato la fine, oggi appare (e lo è :-)) uno degli attori principali…...
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Per chi è cresciuto a pane e GoF non sarà certo la prima volta che sente parlare del Pattern Decorator. In due parole, questo pattern permette di aggiungere in modo modulare funzionalità, a compile-time, ai metodi di una classe esistente, mantenendone l’interfaccia intatta. L’aggiunta o la rimozione di queste funzionalità risulta quindi totalmente trasparente all’utilizzatore. Nel contesto attuale dello sviluppo Java, sempre più governato da “container” che risolvono automaticamente le dipendenze, implementare questo pattern poteva non essere banale fino a ieri. La nuova specifica Context and Dependancy Injection (CDI) introdotta in Java EE 6 invece supporta nativamente i decoratori: vediamo come....
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In questo post vediamo come funzionano le WeakHashMap
, con attenzione alla differenza tra strong e weak reference, quali siano i vantaggi nell’utilizzo di questo tipo di mappa e quali piccole insidie possano nascondere....
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