Android Market How To

L’uscita dell’App Store per iPhone ha rivoluzionato il modo di distribuire le applicazioni mobile: ogni applicazione è a pochi click di distanza da milioni di utenti ognuno dei quali è un potenziale cliente. Ovviamente una cosa simile non poteva mancare su Android che, fin dalla prima versione, contiene l’Android Market.

A meno che non siate sviluppatori di una applicazione già diffusa su altre piattaforme il canale di distribuzione probabilmente più redditizio e sicuramente da sfruttare è l’Android Market.

Android Market

Nell’Android Market le applicazioni sono divise in categorie, per ogni categoria vengono mostrate le applicazioni top a pagamento, quelle top gratuite e gli ultimi arrivi. Ovviamente l’obiettivo di tutti è arrivare nelle applicazioni top di categoria così da essere sempre a portata di mano di numerosi utenti.

Le applicazioni sono ordinate secondo un criterio che tiene in considerazioni vari fattori combinati fra di loro in un modo non conosciuto, sicuramente nel calcolo vengono tenuti in considerazione:

  • Numero di download
  • Valutazione media degli utenti
  • Numero di commenti
  • Numero di applicazioni non disinstallate

Ascolta i tuoi utenti

La valutazione degli utenti è molto importante sia per il calcolo del ranking sia perchè i più recenti sono visibili nel dettaglio dell’applicazione: comprereste mai un’applicazione con commenti negativi? Per questo è importante leggere i commenti; nel market uno sviluppatore può vedere i commenti in tutte le lingue, ma usando solitamente si riesce a capire il senso di un commento in tutte le lingue. Nel caso in cui ci siano commenti che suggeriscono feature (ragionevoli) da aggiungere è bene dare ascolto ai commenti e implementarli. L’utente che ha suggerito la feature sicuramente sarà molto soddistatto e si sentirà quasi “partecipe allo sviluppo” aggiornando il proprio commento e incrementando la propria valutazione.

Un ragionamento analogo a quello dei commenti può essere fatto anche per le email: molti utenti usano la mail fornita nel market per contattare lo sviluppatore. In questi casi è bene rispondere alle mail anche solo con un rimando a una pagina di faq. Un utente che scrive una mail allo sviluppatore non si farà troppi problemi a scrivere un commento negativo sul market nel caso in cui non ricevesse alcuna risposta.

La tua App sotto i riflettori

Da non sottovalutare è la sezione delle nuove applicazioni che contiene sia le applicazioni alla prima release sia quelle aggiornate di recente in ordine di aggiornamento. Questa sezione rappresenta un ottimo modo per rendere visibile una applicazione in quanto è facilmente raggiungibile nel market e quindi molti utenti la consultano. C’è da dire che il numero di applicazioni nel market è elevato e sempre in crescita, il “momento di gloria” di una applicazione è sempre più breve, ma è comunque il modo più semplice per avere visibilità. Per questo motivo è bene aggiornare le applicazioni frequentemente.

Ma ogni quanto conviene aggiornare una applicazione? Secondo me non c’è una risposta precisa, ma alcune considerazioni possono essere utili:

  • Se si effettua un rilascio al giorno l’applicazione non sarà sempre in vetta alle applicazioni aggiornate: devono trascorrere almeno 7 giorni (e non un minuto in meno) fra due aggiornamenti
  • Rilasci troppo frequenti possono infastidire alcuni utenti, è sempre bene mettere un change log per dimostrare che l’aggiornamento porta un beneficio all’utente. Il change log può essere inserito nel dettaglio dell’applicazione nel market, ma anche un dialog che si apre automaticamente al primo avvio dell’applicazione dopo un aggiornamento può essere utile
  • Il numero di commenti aumenta quando c’è un aggiornamento, un utente che vede il dettaglio dell’applicazione nel market per aggiornarla è a un click dall’aggiungere un commento. Per questo motivo se ci sono commenti negativi recenti un aggiornamento può far aumentare il numero di commenti, facendo “retrocedere” i commenti negativi

Anche l’orario della giornata in cui effettuare un aggiornamento può avere la sua importanza, rilasciare un aggiornamento quando la maggior parte dei probabili clienti sta dormendo non è certamente una buona strategia. Questa cosa non è così facile da valutare per via dei fusi orario, ma anche se Android si sta diffondendo in tutto il mondo gli Stati Uniti restano al momento lo stato con maggiore diffusione.

L’unico motivo valido per effettuare due aggiornamenti nel giro di meno di una settimana è un bug fix importante da rilasciare. Quando un utente segnala un bug e vede che viene rilasciata una nuova versione in tempi brevi molto probabilmente scriverà un buona recensione sul market.

Consigliare di non mettere bug nelle applicazioni sarebbe utopico, visto il numero di device disponibile è sempre più difficile testare tutti i casi possibili. Un buon consiglio è invece quello di correggere gli errori il prima possibile dopo un rilascio buggato. Effettuare un rilascio prima di andare a dormire (o prima di un impegno) non è una buona idea, svegliarsi la mattina con 20 email di bug report non è mai piacevole!

Tutto questo per dire che se qualcuno pensa di sviluppare una applicazione, metterla sul market e vivere di rendita senza fare niente per tutta la vita è sulla cattiva strada! Questo post non ha la pretesa di essere esaustivo, altre idee sull’argomento sono bene accette nei commenti.

Fabio Collini

Software Architect con esperienza su piattaforma J2EE e attualmente focalizzato principalmente in progetti di sviluppo di applicazioni Android. Attualmente sono in Nana Bianca dove mi occupo dello sviluppo di alcune app Android. Coautore della seconda edizione di e docente di corsi di sviluppo su piattaforma Android. -

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