MaterialPrime
MaterialPrime Con questo post vorrei presentarvi un progetto Java Server Faces: MaterialPrime. Come il nome può far intuire si tratta […]
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Form dinamiche con PrimeFaces Nell’ultimo post ho cercato di spiegare come ottenere delle datatable dinamiche con PrimeFaces e la Reflection. […]
In questo articolo ci occuperemo di come utilizzare la Reflection per estrarre dei modelli PrimeFaces dai nostri POJO. Nel caso specifico […]
JSF2 ha imparato molto dall’esperienza della versione precedente e dai framework che gli ruotavano attorno a tal punto da averne […]
Il ViewScoped in JSF 2 è molto usato e molto importante: ci permette di salvare lo stato di una vista per il solo arco di tempo in cui questa è attiva. Recentemente abbiamo confrontato il comportamento dei bean in questo scope rispetto a quelli in ConversationScoped introdotti dalla specifica CDI. Sarebbe bello quindi poter usare la potenza dei bean CDI con la semplicità della gestione del ViewScoped. Come? Esistono diverse vie.
Siamo tutti un po’ innamorati della Dependancy Injection (DI), come quella di CDI per esempio: ci piace per l’estrema eleganza del codice, per il disaccoppiamento tra classi, per mille altre ragioni del mondo, e un po’ anche per pigrizia! Purtroppo però, esistono situazioni in cui l’idillio si infrange e la DI non viene risolta dal nostro Inversion of Control (IoC) container preferito: ci sono infatti alcuni artefatti come i Converter
e i Validator
di JSF che non sono gestiti da questi contesti, non meno lo è CDI. Urge un lookup programmatico! Vediamo come fare.
Tra le novità della piattaforma Java EE 6, sicuramente spicca CDI. Spring e Seam hanno fatto scuola e il meglio entra nella specifica Java Enperprise. Uno dei primi concetti con cui dobbiamo fare i conti è il lifecycle dei bean CDI, governato dagli scopes. Già da subito si nota che molti di questi scope si sovrappongono a quelli della specifica JSF 2, e il fatto che i bean CDI siano referenziabili anche da pagine web tramite Expression Language (EL), fa pensare che CDI stia invadendo il campo di JSF. Cerchiamo di capire su cosa.
In un post precedente abbiamo visto da vicino cosa significa “risorsa” per JSF 2, insieme alle convenzioni e gli strumenti necessari per gestirle. Una volta messo in piedi questo sistema, una domanda lecita è: ma come faccio a gestire il loro versionamento? Se modifico un css o uno script, come faccio ad essere sicuro che il browser dell’utente scarichi l’ultima versione e invalidi quella in cache? Rispondiamo a questa domanda in stile JSF 2!
Innamorati dei tag RichFaces 3 loadScript e loadStyle? Vi state chiedendo come mai non sono più presenti in RichFaces 4? Non avete idea di quello che sto dicendo? Allora se siete curiosi continuate a leggere!
PrimeFaces è una suite open source di componenti UI avanzati progettata per integrare funzionalità Ajax all’interno di applicazioni Java Server Faces, esattamente come lo è ad esempio il più noto RichFaces. La suite Primefaces offre supporto ad Ajax, grazie ad una integrazione nativa con JQuery (e su questo ci ritorneremo più avanti). Il framework è dotato di più di 100 componenti JSF avanzati (per stuzzicarvi un po’ l’appetito potete vedere il ricco showcase).