Sviluppo di Skill per Amazon Alexa
Dallo scorso 30 ottobre anche in Italia è disponibile la gamma di Smart Speaker Echo di Amazon. Gli Echo (ma […]
Dallo scorso 30 ottobre anche in Italia è disponibile la gamma di Smart Speaker Echo di Amazon. Gli Echo (ma […]
Jib è un tool proposto da Google per semplificare e rendere efficiente la creazioni di immagini Docker per microservizi scritti in Java. In questo post vediamo come usarlo e quali sono le caratteristiche principali.
Una guida introduttiva sull’utilizzo degli impliciti in Scala.
Eclipse JNoSQL è un framework Java che semplifica l’integrazione delle applicazioni con i database NoSQL. Definisce un insieme di API […]
Lo sviluppo lato backend negli ultimi anni è cambiato radicalmente per chi si è lasciato affascinare e coinvolgere da Docker e tutto quello che gli ruota intorno. Per molti, me in primis, ha semplificato notevolmente non solo la modalità di accesso e interazione con i sistemi attorno all’applicazione che stiamo sviluppando, come il database o il broker di code, ma soprattutto ha permesso di rendere più semplici e finalmente alla portata la scrittura e il mantenimento di test di integrazione (come avevamo già avuto modo di vedere).
La quarta edizione dello Scala Italy si è confermata, seppure con luci ed ombre, come uno degli appuntamenti importanti nel circuito delle conferenze europee, nonostante il calendario ormai affollato costringa a sgomitare un po’ per assicurarsi la presenza degli autori più in vista.
Nei post precedenti abbiamo visto come è diventato facile (e di moda) creare microservizi nel mondo Java con Spring Cloud. La flessibilità che porta questa architettura non è però esente da una maggior complessità, in primis dal punto di vista del monitoriaggio del sistema e la gestione dei log.
Grazie dell’ottima introduzione, mi ha chiarito molte cose su RxJava